Relazione annuale Inail 2018
Infortuni in calo, aumentano i casi mortali
Nel 2018 l’Inail ha registrato poco più di 645mila denunce di infortunio. La lieve diminuzione rispetto al 2017 (-0,3 per cento) sarebbe più accentuata se non si considerassero, per omogeneità, le “comunicazioni obbligatorie”. Dall’ottobre 2017, infatti, tutti i datori di lavoro e i loro intermediari, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private, devono comunicare all’Istituto tutti gli infortuni che comportano un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento.
E' uno dei passaggi della relazione annuale dell'Inail riferita al 2018, presentata dal presidente dell'Istituto, Massimo De Felice. Nel documento si sottolinea inoltre che nel 2018 l’Inail ha censito circa tre milioni e 739mila posizioni assicurative territoriali, con una riduzione minima (-0,23 per cento) rispetto al 2017. Al 31 dicembre erano in essere circa 709mila rendite per inabilità permanente e ai superstiti, in calo del 2,40 per cento rispetto all’anno precedente. Le rendite per inabilità di nuova costituzione sono circa 14.600.
Fonte: INAIL